USA, 23 settembre 2023, svolta nel campo dell’AI generativa, Microsoft presenta al mondo Copilot, la nuova Intelligenza Artificiale ideata dalla multinazionale statunitense con sede a Redmond. Lanciata in occasione dell’evento online “The Future of Work with AI”, è stata immessa in territorio europeo a partire dal 23 novembre 2023.
Copilot Pro è attualmente disponibile per Windows 11 e Microsoft 365, e viene lanciato a un prezzo di 22 euro al mese, ma resta garantita al pubblico la versione gratuita.
Il nuovo software targato Microsoft prevede l’opportunità di lasciare che la piattaforma della compagnia americana svolga compiti finora affidati all’uomo, semplificando in questo modo moltissime operazioni quotidiane sia in ambito lavorativo che privato. Copilot garantisce all’utente: maggiore personalizzazione, sofisticate funzionalità matematiche e di analisi e, infine, il fatto che l’assistente diverrà sostanzialmente un soggetto onnipresente nelle attività di collaborazione. Grazie ad esso è ora possibile ottenere da Word, PowerPoint, Excel, Outlook e Teams suggerimenti sempre più adatti alla propria persona.
Emergono però nuove perplessità legate al rispetto della privacy dell’utente e all’utilizzo dei suoi dati personali. Il colosso americano ha immediatamente rasserenato i propri clienti, affermando che Copilot erediterà le politiche di sicurezza, privacy e utilizzo di dati personali, proprie di Microsoft 365 e che, per questo motivo, le informazioni private verranno immagazzinate all’interno del tenant Microsoft e il software potrà accedere a tali dati soltanto attraverso l’autorizzazione umana.
L’app Copilot è attualmente disponibile per iOS e Android e sarà utilizzabile da un numero sempre crescente di aziende. Inoltre, al suo interno è inserita la tecnologia OpenAI, nello specifico in prodotti come GitHub Copilot, Designer, Teams Premium e Bing Chat.
Alcuni esempi della rivoluzione apportata da Copilot al mondo Microsoft sono: la possibilità, utilizzando Outlook, di riassumere una mail e preparare una bozza di risposta in tempi brevissimi, o attraverso Word, produrre documenti ricchi e ben costruiti sfruttando la funzione chatbot; infine, servendosi di PowerPoint, è possibile ottenere presentazioni ultra-dettagliate e visivamente accattivanti, senza essere neppure a conoscenza dell’argomento trattato o di come utilizzare il programma.