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Adriana Monte, studentessa di comunicazione all’Università di Bologna, ha raccontato la sua esperienza come tirocinante SEO presso BIG Digital, un’agenzia di marketing digitale a San Marino. L’opportunità è nata durante uno scambio studentesco, grazie al suggerimento del professor Odoardi, che l’ha incoraggiata a candidarsi per la posizione. Adriana ha sottolineato l’importanza di valorizzare esperienze lavorative precedenti e progetti accademici durante un colloquio, oltre a mantenere autenticità sulle competenze.
Durante il tirocinio, ha lavorato su progetti come la costruzione di siti web con Elementor Pro, la scrittura di articoli e contenuti per i social, e il SEO audit, un processo complesso che combina analisi tecnica, contenutistica e strategica per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca. Adriana ha apprezzato il clima collaborativo e la responsabilizzazione ricevuta dall’azienda, che ha contribuito alla sua crescita professionale e personale. Tra i momenti più memorabili, ha citato la partecipazione alla fiera “We Make Future”, un evento formativo sul digital marketing.
Questa esperienza ha rappresentato un’importante occasione di sviluppo per Adriana, che la rifarebbe senza esitazione, portando con sé un bagaglio di competenze preziose per il futuro.
Ho conosciuto questa opportunità grazie allo scambio studentesco a S. Marino. Il prof. Odoardi durante una sua lezione ha fatto partecipare la classe ad una videolezione in cui BIG Digital, un’agenzia di marketing e comunicazione, analizzava; il posizionamento su Google per un sito web, le sponsorizzazioni legate ai post sui social ed altri argomenti.
Successivamente ho preparato il mio esame per digital marketing (materia del prof. Odoardi) parlando della SEO (pratica che consiste nel cercare di portare il posizionamento di un’azienda più in vetta nelle ricerche Google), quindi sulla falsa riga della lezione tenuta dall’agenzia.
Verso febbraio il prof. si ricordò del mio argomento d’esame e mi parlò di una posizione aperta proprio per la SEO (Search Engine Optimization). Mandai immediatamente il mio curriculum e mi venne proposto un colloquio per lo stage universitario.
Essendo il primo impiego relativo a ciò che studiavo avevo molta ansia di affrontare il colloquio, fortunatamente al mio fianco avevo anche il prof. Odoardi. Il consiglio è di non fare a meno di menzionare lavoretti anche legati ad altri ambiti, non essere nuovi al lavoro in generale vuole dire sapere cosa voglia dire la fatica e lo sforzo per un obbiettivo. Sicuramente punti a favore per chi sta ascoltando. Così com’è importante, secondo me, presentare progetti o esami attinenti al lavoro per il
quale si è candidati, può essere un ottimo spunto far vedere che non si parte da zero. Un altro aspetto fondamentale è non mentire sulle proprie competenze, in primis perché se dico la verità sulle mie competenze e interessi cercheranno di affidarmi lavori vicini alle competenze specificate e inoltre mentire sulle proprie competenze potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio. Durante il colloquio potresti risultare anche più brillante ma una volta iniziato il lavoro non ci vorrà molto per far si che i colleghi si accorgano di mancanze non previste.
All’interno dello staff eravamo tutte persone molto giovani ed era dunque più facile entrare in sintonia anche lavorativamente parlando. Tutti sono stati molto gentili, soprattutto all’inizio quando entrando in un’agenzia di questo tipo bisogna adattarsi ad un nuovo flusso di lavoro e abitudini, come ad esempio nominare dei progetti in un modo specifico e su questo sono stati tutti molto disponibili nei miei confronti.
Il mio datore di lavoro ha sempre affermato che erano “…già calcolati errori umani” e sono affermazioni di questo tipo che danno la possibilità di lavorare in maniera serena. Anche con quest’ultimo da parte di tutti c’era grande sintonia e posso dunque definire il tutto sicuramente un ottimo e produttivo clima aziendale.
In quei sei mesi ho avuto l’opportunità di mettere del mio su tanti progetti diversi. Ho costruito un sito su WordPress con Elementor Pro, anche se ancora non è stato pubblicato, questo è stato il mio primo sito fatto da zero e mi è stato molto utile poi in futuro. Ho scritto un articolo sulla SEO che è stato poi pubblicato sul blog dell’agenzia. Ovviamente ho fatto anche contenuti per i social e ho scritto copy per alcuni siti web.
Il lavoro che probabilmente mi ha soddisfatta di più è il SEO audit. Solitamente si presenta un cliente che in passato ha investito risorse aziendali in Google Ads, con il problema che una volta cessato l’investimento la piattaforma “dimentica” il tuo posizionamento rifacendo partire il dominio dal basso. Noi tramite questo percorso offriamo invece, un lavoro sicuramente più lungo, ma con risultati più stabili nel tempo.
Il SEO audit comprende; una prima parte di analisi dei dati (ad esempio analisi delle parole chiave), una seconda di analisi del contenuto (ad esempio cosa c’è all’interno del sito) e una di analisi tecnica. Nella terza parte di processi si analizza ad esempio il crowd budget, valutando se il sito è Google friendly, anche tramite elementi che incidono sul posizionamento come i metadati e le Url.
Un altro dato importante in questa fase è l’autorevolezza agli occhi di Google, data da elementi come l’anzianità del dominio e le attività social. Come ultimo passaggio si studiano le attività backlink della pagina, quindi i collegamenti che portano fuori dal sito.
Una volta arrivati ad aver analizzato tutto il necessario e studiata una strategia per migliorare la situazione della pagina ci si incontra col cliente. Si cerca di fare il punto della situazione di tutto quello è stato preso in considerazione, cercando di argomentare con termini tecnici non eccessivi per farsi capire al meglio da chi non lavora nello stesso settore.
All’inizio della mia esperienza affiancavo il mio collega che presentava al cliente, successivamente hanno iniziato ad affidare le presentazioni a me.
Mentre nei lavori universitari il professore tende ad aiutare gli studenti, durante il tirocinio ti viene data sempre maggiore responsabilità e devi iniziare ad esporti. Brava in questo caso l’azienda perché responsabilizzare un tirocinante affidandogli clienti o progetti non è una scelta facile. Lo studente da questo tipo di percorso ottiene una crescita smisurata di competenze e non solo.
Scopri ogni giorno qualcosa di nuovo, durante il percorso c’è ansia e paura di non farcela ma non credo di poterlo inserire nella colonna dei punti a sfavore. Il tutto porta esclusivamente alla crescita personale e lavorativa.
Un punto sicuramente positivo è stata anche la cura che metteva il titolare nella competenza dello staff, mi spiego.
Durante i sei mesi del mio tirocinio c’era una fiera chiamata “We make future”, una fiera sul digital marketing in cui si tocca ogni campo (social, intelligenza artificiale ecc.) con grandi esperti che organizzano delle presentazioni su temi specifici. Ricordo il fondatore di SEOZoom, presentò uno
speech incredibile nel quale mostrava un suo progetto durato, facendo vedere con quale strategia si fosse mosso e attuandola in quale maniera.
Un’agenzia che porta il proprio staff in una situazione di crescita come questa è, come dicevo in precedenza, un’azienda che si cura non solo delle persone ma anche delle competenze di esse.
Questo non solo torna utile ai singoli ma anche all’azienda stessa che può disporre di personale preparato.
È stato molto bello, assolutamente si!
Sono uscita da questa esperienza con un bagaglio molto importante che potrò sfruttare in futuro, ciò che chiunque cerca da uno stage di questo tipo.
A cura di:
Mi chiamo Jacopo Antonelli e ho frequentato il Liceo Artistico Fellini di Riccione, indirizzo Grafica, dove mi sono diplomato nel 2022. Attualmente, sono iscritto alla laurea triennale in Comunicazione e Digital Media presso l’Università di San Marino. Sono una persona curiosa, appassionata di analisi sociologica della musica e interessata alle dinamiche politiche del nostro paese. Il mio sogno più grande è quello di viaggiare e scoprire il mondo ogni giorno. Durante il mio percorso, ho avuto diverse esperienze lavorative: uno stage nel 2023 con l’influencer Italian Jersey Collector, che mi ha permesso di conoscere da vicino il mondo della comunicazione digitale, e un lavoro di gruppo presso Domingo Salotti nel 2022, dove ho collaborato negli uffici di comunicazione e marketing. Ho anche lavorato in locali estivi, dove ho imparato il valore della fatica e della soddisfazione personale. Grazie al mio diploma e alla passione per gli strumenti grafici, ho sviluppato ottime competenze nell’uso del pacchetto Adobe, che unisco alla mia formazione in comunicazione digitale. Mi piace lavorare in squadra e sono in grado di curare la comunicazione sui social media, sia per aziende sia per personaggi pubblici.
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